In vacanza? No, in vigna!
I vini migliori sono fatti in vigna

Società Agricola Le Buche srl

Il lavoro in vigna non si ferma durante un anno solare. Ogni stagione ha i suoi lavori da fare e l'estate soprattutto se si lavora in vigna... non si va in vacanza!
Tanti sono i lavori da fare sopratutto se abbiamo a cuore le nostre viti e vogliamo ottenere i migliori vini possibili!

L'estate, stagione che solitamente coincide con le vacanze, il riposo, il rallentamento, è per noi un periodo molto intenso in cantina, e più precisamente nei vigneti.
E' infatti la stagione in cui le uve devono fare la loro attesa invaiatura (cambio di colore da verde a giallo/rosso) e quindi sviluppare il progressivo processo di maturazione fino a poter essere raccolte quando raggiungeranno la maturazione ideale.

Nonostante la convinzione che si possa semplicemente lasciare che il sole e il caldo facciano il loro lavoro, insomma che la natura faccia il suo corso, la vite è una pianta che ha bisogno di essere curata: prendersi cura delle viti in questo periodo è cruciale e influenzerà molto la qualità finale del frutto che otterremo in grassetto:(|vendemmia) .

L'estate in questa zona è molto calda e molto soleggiata. Tuttavia, l'occasionale pioggia o il temporale possono portare temporaneamente un eccesso di umidità che può favorire lo sviluppo di malattie delle piante come la ben nota peronospora. Pertanto controlliamo quotidianamente tutte le aree del vigneto per verificarlo ed intervenire se necessario. Prima individuiamo una minaccia, più è facile fermarla. Un'altra minaccia che va constantemente controllata è l'Oidio causato dalla poca traspirazione delle uve sotto il foliage.

Come si agisce? ci sono molte attività manuali da fare direttamente sulle piante. Ecco le attività più comuni nella nostra cantina durante il periodo estivo:

- grassetto:(|Cimatura): per cimatura si intende limitare la crescita vegetativa dei germogli molto vigorosi. Vogliamo infatti che le viti concentrino il massimo di energia nello sviluppo di grappoli sani invece di far crescere troppi tralci. Questa attività di potatura permette inoltre di mantenere una buona aerazione tra le viti e tra i filari, fondamentale per combattere le malattie e modellare la vite anche in base all'allevamento prescelto.

- Defoliage o sfogliatura, un'altra attività cruciale. Togliendo le foglie intorno ai grappoli e quindi dando loro accesso a più luce, vogliamo favorire un sano processo di maturazione. Questo aiuterà la fase di invaiatura (l'uva cambia colore dal verde al rosso o al giallo) e consentirà la maturazione del frutto: livello di zucchero e maturazione della buccia e dei vinaccioli per una ottimale qualità dei tannini.

Più lenta e progressiva è la maturazione, più complessità si svilupperà nei vini. Quindi l'arte del Defoliage è fornire più luce ai grappoli, ma non esporli troppo o troppo a lungo alla luce diretta per evitare scottature. Ciò significa che ogni vigneto, in base al suo orientamento e alla sua forma, verrà sfogliato e approcciato in modo diverso.

- Infine in questa fase si arriva alla vendemmia verde, per togliere i grappoli piccoli o che non hanno fatto un'invaiatura completa e che non matureranno correttamente. La rimozione di questi grappoli permette alla vite di produrre frutti di migliore qualità concentrando gli zuccheri nei restanti grappoli sani.

Come si può vedere, puntare a vini di qualità ottimale non è solo una questione di bel tempo e un po' di fortuna, ma è anche un approccio deciso in vigna e un duro lavoro. I grandi vini si fanno principalmente in vigna!

scopri i nostri vini
Vuoi Informazioni?
Invia adesso la tua richiesta.
info@lebuche.eu